Certificazione energetica
A titolo di esempio vengono riportati i campi presenti nell'APE:
1. INFORMAZIONI GENERALI
• Codice certificato: numero assegnato ad ogni
attestato di certificazione energetica.
• Validità dell’attestato.
• Riferimenti catastali.
• Foglio: porzione di territorio comunale che il
catasto rappresenta nelle proprie mappe cartografiche.
• Mappale: all’interno del foglio rappresenta
una porzione di terreno, o il fabbricato e
l'eventuale area di pertinenza. Subalterno: per
il catasto fabbricati, dove presente, identifica
un bene immobile.
• Categoria catastale: identifica la tipologia
delle unità immobiliari, presenti nella zona
censuaria. Essa varia a seconda delle
caratteristiche intrinseche che ne determinano
la destinazione ordinaria e permanente.
• Indirizzo dell’edificio: Indirizzo, Numero
civico, CAP, Comune, Provincia.
• Nuova costruzione / passaggio di proprietà / Riqualificazione energetica
• Dati del proprietario: Nome e Cognome, Ragione sociale, Indirizzo, Numero civico, CAP, Comune,
Provincia, Telefono, Email.
2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL’EDIFICIO: è una delle otto classi di consumo da A+ a G, per la valutazione della prestazione energetica per la climatizzazione estiva o il raffrescamento dell’edificio.
3.GRAFICO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE GLOBALI E PARZIALI
• Emissioni di gas ad effetto serra in atmosfera
– CO2: E’ la quantità di CO2 emessa in un anno
per gli usi termici in funzione del combustibile
utilizzato.
• Prestazione energetica globale: Fabbisogno
annuo di energia termica per la climatizzazione
invernale, la climatizzazione estiva e l’acqua
calda sanitaria.
• Prestazione raffrescamento: Fabbisogno di
energia primaria per la climatizzazione
invernale.
• Prestazione riscaldamento: Fabbisogno di
energia primaria per la climatizzazione estiva.
• Prestazione acqua calda: Fabbisogno di energia
primaria per l’acqua calda sanitaria.
4. QUALITA’ DELL’INVOLUCRO
5. METODOLOGIE DI CALCOLO
6. RACCOMANDAZIONI E POSSIBILI INTERVENTI MIGLIORATIVI DEL SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO TERMICO: per ognuno degli interventi migliorativi sull’involucro, sull’impianto e relativi alle fonti rinnovabili vengono specificati:
• Prestazione Energetica/Classe a valle del singolo intervento.
• Tempo di ritorno in anni (<10).
7. CLASSIFICAZIONE ENERGETICA GLOBALE DELL’EDIFICIO
• Servizi inclusi nella classificazione: Riscaldamento / Raffrescamento / Acqua calda sanitaria.
• Classe energetica dell’edificio: è una delle otto classi di consumo dalla “A+” alla “G”, per la valutazione della prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio. • Valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale: valore massimo definito all’Allegato A della DGR VIII/8745.
8. DATI PRESTAZIONI ENERGETICHE PARZIALI
8.1. RAFFRESCAMENTO
• Indice energia primaria (espresso in EPe).
• Indice energia primaria limite di legge.
• Indice involucro (espesso in EPe,invol).
• Rendimento impianto.
• Fonti rinnovabili (se presenti).
8.2. RISCALDAMENTO
• Indice energia primaria (espresso in EPi).
• Indice en. primaria limite di legge (come da d.lgs. 192/05).
• Involucro (espresso in EPi,invol).
• Rendimento medio stagionale impianto (espresso in hg).
• Fonti rinnovabili (se presenti).
8.3. ACQUA CALDA SANITARIA
• Indice energia primaria (espresso in EPacs).
• Fonti rinnovabili (se presenti).
9. NOTE
10. DATI EDIFICIO
• Tipologia edilizia.
• Tipologia costruttiva.
• Anno di costruzione.
• Volume lordo riscaldato (V): volume lordo,
espresso in m3, degli ambienti a temperatura
controllata o climatizzati, definito dalle superfici che lo delimitano.
• Superficie utile: superficie netta calpestabile climatizzata dell’edificio.
• Superficie disperdente (S): superficie che delimita verso l’esterno o verso ambienti riscaldati.
• Rapporto S/V: rapporto tra la superficie disperdente dell’edificio e il suo volume lordo riscaldato.
• Periodo di attivazione dell’impianto termico: periodo di funzionamento dell’impianto per il
riscaldamento in funzione della zona climatica, ai sensi del DPR 412/93.
• Gradi Giorno: somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di
riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell'ambiente,
convenzionalmente fissata a 20 °C, e la temperatura media esterna giornaliera.
• Categoria dell’edificio: classificazione generale degli edifici per categorie definita
dall’art. 3 del DPR 412/93.
• Zona climatica: suddivisione del territorio nazionale nelle sei zone climatiche definite
all’art. 2 del DPR 412/93.
• Destinazione d’uso.
• Mappa dell’edificio (non obbligatoria).
11. SPECIFICHE IMPIANTO TERMICO
• Tipologia del sistema di generazione per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e i
sistemi combinati (tradizionale, condensazione, pompa di calore, teleriscaldamento,
cogenerazione o ad alimentazione elettrica).
• Numero di generatori, potenza termica nominale al focolare (per generatori tradizionali o a
condensazione), combustibile utilizzato, consumo di combustibile per cogenerazione, potenza
elettrica assorbita dei sistemi ad alimentazione elettrica.
12. PROGETTAZIONE
• Progettista architettonico.
• Progettista impianto climatizzazione.
13. COSTRUZIONE
• Costruttore.
• Direttore dei lavori.
14. DATI SOGGETTO CERTIFICATORE
• Nome e cognome.
• Numero di accreditamento: numero identificativo del Soggetto certificatore
all’interno del Catasto Energetico regionale o dell'Ordine professionale di appartenenza.
15. SOPRALLUOGHI: elenco dei sopralluoghi effettuati e durata degli stessi.
16. DATI DI INGRESSO
• Progetto energetico.
• Rilievo sull’edificio.
17. SOFTWARE UTILIZZATO
18. DATA DI EMISSIONE, TIMBRO E FIRMA: Firma del Soggetto Certificatore: attraverso l’asseverazione dell’attestato di certificazione energetica, il Soggetto certificatore assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità di cui al punto 16.5. L’asseverazione dell’attestato di certificazione energetica è implicita nella dichiarazione di conformità resa dallo stesso certificatore e dallo stesso firmata in calce al documento.